Quando dovrebbe iniziare la riabilitazione dell’impianto cocleare in età pediatrica?

Molte famiglie aspettano molto tempo per arrivare all’intervento di impianto cocleare e per far ottenere al figlio un accesso ottimale al suono.
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Infatti, il supporto riabilitativo può avere inizio fin dalla diagnosi di ipoacusia. Il supporto dato alle famiglie durante questo tempo di attesa ha il potere di plasmare il cervello del bambino in quel momento e anche in futuro attraverso l'educazione, il coaching e la guida ai caregiver.

In che modo le famiglie in attesa di impianto cocleare possono beneficiare della riabilitazione?

È noto come l'input linguistico dei genitori nei primi anni di vita di un bambino influisca sul vocabolario, sullo sviluppo del linguaggio e sui successivi risultati scolastici [2]. Yoshinaga-Itano et al. [4] e Moeller [3] hanno evidenziato come punteggi di linguaggio significativamente migliori nei bambini con perdita dell'udito erano associati a un inserimento precoce in terapia e ad alti livelli di coinvolgimento della famiglia.

Inoltre, DesJardin e Eisenberg hanno osservato che anche l’auto - efficacia dei genitori può avere un impatto sullo sviluppo delle capacità comunicative del bambino con perdita uditiva poiché il coinvolgimento della famiglia e l’auto – efficacia nel contribuire allo sviluppo delle abilità di linguaggio del bambino erano legate all'interazione genitore - figlio [1]. Hanno rilevato una relazione positiva tra la fiducia e il coinvolgimento della madre nello sviluppo delle abilità linguistiche del figlio e la quantità e la qualità dell'input linguistico materno [1].

Massimizzare la crescita e lo sviluppo durante questo periodo critico

In qualità di specialisti della riabilitazione, il nostro ruolo è guidare, educare e costruire le capacità e la fiducia dei caregiver. Questo include il modo in cui comunicano con il bambino, come favoriscono la crescita delle capacità del bambino, come imparano a conoscere la perdita uditiva del loro bambino e il suo sviluppo e come risolvono i problemi tecnologici - in particolare durante il periodo critico del legame genitore - figlio e dello sviluppo della comunicazione.

In seguito alla diagnosi di perdita dell'udito, i caregiver sono chiamati a prendere decisioni complesse che impatteranno su tutta la vita del bambino. Devono imparare a conoscere cos’è la perdita di udito, come viene valutata, quali sono i dispositivi protesici, le modalità di intervento precoce, le possibilità educative e le opzioni sulle modalità comunicative, nonché apprendere come facilitare lo sviluppo della comunicazione mentre aspettano l'impianto per il loro bambino. Quindi, fornire un supporto immediato può aiutare le famiglie subito dopo che è stata diagnosticata la perdita uditiva del bambino.

Da dove cominciare: fornire ai caregiver il giusto supporto

Se non sapete da dove cominciare, scaricate Ready, Steady, Go! Professionals per avere ulteriori informazioni sul supporto da dare alle famiglie di bambini in attesa di un impianto cocleare.

Questo materiale spiega come lavorare con le famiglie e i bambini che hanno ricevuto una recente diagnosi di ipoacusia e come guidare e istruire le famiglie a sviluppare le loro conoscenze, abilità e fiducia. Offre anche attività pratiche con istruzioni passo - passo da utilizzare con i caregiver e i bambini per supportare lo sviluppo precoce della comunicazione. Ready, Steady, Go! Professionals può essere anche utilizzato dai professionisti per supportare i bambini che utilizzano altri tipi di tecnologia uditiva.

Sostenere le famiglie per superare le sfide durante l'attesa

L'obiettivo principale della riabilitazione per le famiglie con un bambino in attesa di impianto cocleare è fornire un'educazione ai caregiver. Questo può essere ottenuto condividendo le informazioni e guidandoli e istruendoli a utilizzare strategie che promuovano lo sviluppo delle abilità precoci di comunicazione nel loro bambino.

I professionisti della riabilitazione devono adattare l’erogazione dei servizi riabilitativi per supportare nel modo più efficace i genitori. Per fornire una riabilitazione efficace alle famiglie di bambini che hanno ricevuto una diagnosi recente di ipoacusia o che sono in attesa di un impianto cocleare, gli specialisti della riabilitazione devono essere flessibili nello stile di comunicazione e nella fornitura di informazioni, nonché nel modo in cui pianificano e strutturano gli appuntamenti.

Riabilitazione con impianto cocleare pediatrico nei primi 18 mesi

Con l'introduzione dello screening uditivo neonatale, i terapisti hanno iniziato a lavorare con bambini sempre più piccoli. Lavorare con bambini di età inferiore ai 18 mesi richiede conoscenze, abilità e risorse aggiuntive rispetto a quelle richieste quando si lavora con bambini più grandi con ipoacusia e con le loro famiglie.

Ad esempio, i terapisti dovrebbero avere seggioloni adeguati, giocattoli e altri servizi quando hanno in terapia questa tipologia di pazienti. Può anche essere utile rivedere le informazioni sulle prime tappe dello sviluppo, sullo sviluppo della comunicazione, sull'interazione genitore - figlio e sul coaching dei caregiver, nonché sui test audiologici e sui protocolli di gestione per i bambini di età inferiore ai 18 mesi.

Nota: consentire alle famiglie di fare scelte e prendere decisioni informate sulla modalità di comunicazione del proprio figlio e sull’amplificazione protesica è della massima importanza quando si lavora con famiglie di bambini a cui è stata appena diagnosticata una perdita uditiva. Ready, Steady, Go! Professionals è stato scritto per i professionisti per supportare quei caregiver che hanno scelto un percorso di comunicazione oralista per il loro bambino. È necessaria la collaborazione della famiglia, del personale educativo e di tutti i professionisti coinvolti per individuare un piano di supporto olistico e adatto a ciascun bambino.

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Non tutti i prodotti, le caratteristiche o le indicazioni mostrati sono approvati in tutti i paesi. Si prega di contattare il rappresentante locale MED-EL per ulteriori informazioni.

RIFERIMENTI

[1] DesJardin, J., & Eisenberg, L. (2007). Maternal Contributions: Supporting Language Development in Young Children with Cochlear Implants. Ear & Hearing, 28(4), 456-469. https://doi.org/10.1097/aud.0b013e31806dc1ab
[2] Hart, B., & Risley, T. (1995). Meaningful Di!erences in the Everyday Experience of Young Americans. Paul H. Brookes Publishing Co.
[3] Moeller, M. (2000). Early Intervention and Language Development in Children Who Are Deaf and Hard of Hearing. Pediatrics, 106(3), e43-e43. https://doi.org/10.1542/peds.106.3.e43
[4] Yoshinaga-Itano, C., Sedey, A., Coulter, D., & Mehl, A. (1998). Language of Early and Later- Identi"ed Children With Hearing Loss. Pediatrics, 102(5), 1161-1171. https://doi.org/10.1542/peds.102.5.1161

Article The History of Hearing Implants How MED-EL’s founders Ingeborg and Erwin Hochmair beat the odds
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