La perdita uditiva si distingue in quattro tipi, a seconda della parte dell’orecchio colpita, e può essere trasmissiva, neurosensoriale, mista e neurale.
L'orecchio è composto da tre parti: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno. Se la vostra perdita uditiva ha origine dall’orecchio esterno o medio, si parla di perdita uditiva trasmissiva.
Se la perdita uditiva nasce da un problema dell’orecchio interno, ci si trova di fronte a una perdita uditiva neurosensoriale o perdita uditiva dell’orecchio interno.
Alcune persone soffrono di una combinazione di perdita uditiva trasmissiva e neurosensoriale: si tratta della perdita uditiva mista. A seconda della gravità, si può intervenire con una protesi acustica o un impianto uditivo.
Se il nervo acustico è danneggiato o assente, il suono non è in grado di raggiungere il cervello. Questo raro tipo di perdita uditiva è chiamata perdita uditiva neurale.
Cos’è una perdita uditiva trasmissiva?
Quando si verifica un’interruzione o un blocco nell’orecchio esterno o medio, il suono non può percorrere il percorso normale verso l’orecchio interno.
I problemi con il condotto uditivo, con il timpano o gli ossicini dell’orecchio medio (martello, incudine e staffa) possono causare questa interruzione o il blocco, portando a una perdita uditiva trasmissiva. Se soffri di perdita uditiva trasmissiva, tutti i suoni ti sembreranno ovattati e troppo delicati.
Quali sono le cause più comuni della perdita uditiva trasmissiva?
- Infezioni dell’orecchio esterno
- Cerume eccessivo nel condotto uditivo
- Fluido nell’orecchio medio o esterno
- Infezioni dell’orecchio medio (otite media)
- Perforazione del timpano
- Malformazioni dell’orecchio esterno o medio
- Otosclerosi (crescita ossea attorno agli ossicini)
Una perdita uditiva trasmissiva è spesso temporanea e prevede diverse opzioni di trattamento, tra cui farmaci, interventi chirurgici, protesi acustiche convenzionali e impianti acustici.
Cos’è una perdita uditiva neurosensoriale?
Se la perdita uditiva nasce da un problema dell’orecchio interno, ci si trova di fronte a una perdita uditiva neurosensoriale o perdita uditiva dell’orecchio interno. Le cellule nervose dell’organo uditivo dell’orecchio interno, la coclea, sono danneggiate o assenti. Somigliano a piccoli peletti, motivo per cui vengono chiamate cellule ciliate. Normalmente convertono i suoni in entrata in pulsazioni elettriche, che vengono spedite tramite nervo acustico al cervello. In base alla quantità di cellule ciliate danneggiate, la perdita neurosensoriale può essere lieve, moderata, grave o profonda.
Quali sono le cause più comuni della perdita uditiva neurosensoriale?
- Incidenti con emorragie craniche
- Gravi infezioni (ad es. meningite o parotite)
- Malattie infettive durante la gravidanza (ad es. rosolia)
- Malformazioni dell’orecchio interno
- Farmaci ototossici
- Rumore
- Età
Una perdita uditiva neurosensoriale è, solitamente, permanente. Farmaci o chirurgia non sono in grado di guarire la perdita uditiva dell’orecchio interno. Le opzioni di trattamento includono protesi acustiche o impianti cocleari, a seconda della gravità della perdita.
Perdita uditiva neurale
Se il nervo acustico è assente o danneggiato, il suono non è in grado di viaggiare dall’orecchio al cervello. In questo caso si parla di perdita uditiva neurale, che è una condizione permanente. Le persone che ne soffrono hanno una perdita uditiva profonda (“sordità”).
Quali sono le cause più comuni della perdita uditiva neurale?
- Tumori del nervo acustico
- Nervo acustico malformato o assente dalla nascita
L’unico trattamento disponibile per la perdita uditiva neurale è un impianto uditivo del tronco encefalico, ossia un impianto situato nel centro uditivo del cervello. Altri trattamenti, come farmaci, protesi acustiche o impianti cocleari, non possono curare una perdita uditiva neurale.
Se sospetti per te stesso o qualcuno a te vicino una perdita uditiva, fai un rapido test dell’udito! Ti indicherà se necessiti di indagini approfondite. Per una valutazione dettagliata dell’udito, contatta un otorinolaringoiatra o un audiologo. Sapranno individuare la soluzione migliore per te!